κένωσις - Lucio Fontana / Fausto Melotti

Repetto Gallery è lieta di annunciare l’inaugurazione della sua nuova sede a Lugano, con questa mostra KENOSIS dedicata a due tra i massimi artisti italiani del Novecento: Lucio Fontana e Fausto Melotti.

Kenosis: svuotamento, kenós (vuoto): come rinuncia, riduzione, trasparenza, termini centrali ad indicare il cuore della loro poetica. Lucio Fontana (Rosario, Argentina, 1899 – Comabbio, Varese, 1968). Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986). Un confronto, un dialogo, tra due grandi artisti che furono anche amici; un’affinità elettiva: nel liberare l’arte dalla materia: nel renderla sempre più essenziale e lirica e luminosa. Nello spezzare “il nostro involucro, la nostra corteccia fisica”.

Concetto spaziale

1957
Graffiti, perforazioni, inchiostro e anilina su carta intelata
65 x 80 cm

Sulamita

1978
Ottone, tessuto
78 x 34 x 30 cm

Concetto Spaziale (Teatrino)

1966
Idropittura su tela e legno laccato nero
100 x 100 cm

In Fontana, nei suoi splendidi Ambienti spaziali e nei suoi celebri tagli e buchi, a partire dagli ultimi anni ‘40, una essenzialità netta, pulita, radicale, in profondi e minimi gesti che hanno sposato il motto preferito da Ludwig Mies van der Rohe: Less is more: il meno è il più. Una felice, elegante riduzione a conquistare un maggiore spazio e una più alta luce. Secondo le lucidissime parole di Melotti, “Il “taglio” di Fontana è l’emblematico bisogno di uscire dalla giungla informale”.

Tema e Variazioni XI

1981 (1984)
Ottone
65 x 148 x 31 cm

Concetto Spaziale, Attese

1960
Olio su tela
70 x 50 cm

Senza titolo

1979 ca.
Gesso e ottone
50 x 65 cm

Denominatore

1970
Ottone, tessuto dipinto, plastica e bronzo
75 x 60 x 35 cm

In Melotti la stessa riduzione e grazia e trasparenza, in una declinazione meno verticale ma più orizzontale: l’ideale orizzontalità del fregio antico, liberamente ripreso nelle sue variegate e nuove metope del racconto, della narrazione, del mito arcaico e classico.