Alessandro Piangiamore nasce nel 1976 in Italia ad Enna. Vive e lavora a Roma. Nel suo lavoro si concentra su una funzione riparatrice dell’arte creando ogni volta un filtro dal flusso incessante di immagini della nostra quotidianità. L’artista si confronta con le leggi fisiche esplorando al contempo le possibilità delle forme archetipe. Il suo lavoro genera paradossi visivi tra apparenza e realtà, concetto e forma, immaginazione e mondo reale.
<<Nella mia ricerca cerco spesso di cristallizzare tutto ciò che è effimero e fugace attraverso un approccio pratico alla materia, che mi consente di aggrapparmi alla realtà e afferrarla. Tra il fisico e l’astratto, la natura e l’artificiale, la mia ricerca mira – piuttosto che a creare singoli oggetti – a far emergere la loro forma interna e le immagini. Piuttosto che essere statiche o frontali, le loro caratteristiche si realizzano attraverso evocazioni e spostamenti semantici e visivi.>> – Alessandro Piangiamore
Ha esposto in diversi musei e gallerie con mostre personali : Palais de Tokyo, Parigi (2014); Galleria Civica Giovanni Segantini, Arco, Trento (2013); GAMeC, Bergamo (2011); Galleria Magazzino, Roma (2016 – 2011); Fondazione Brodbeck, Catania (2010); Galleria Tiziana Di Caro, Salerno (2008); Galleria Paolo Bonzano, Roma (2006); Angelo Mai, Roma (2005). I suoi lavori sono stati esposti in diversi musei ed istutuzioni pubbliche : Palazzo del Quirinale, Roma (2017); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (2016); Palazzo della Permanente, Milano (2015); Frédéric de Goldschmidt collection, Brussels (2016); Istituto Italiano della cultura , Parigi (2015); MAXXI, Roma (2015); Fondazione Merz, Torino (2014); MACRO, Roma (2012); NOMAS Foundation, Roma (2012); MAGA, Gallarate, Varese (2011); Italian Institute of Culture, Los Angeles (2011); Galleria Nazionale di Cosenza (2011); Palazzo Riso Museum of Contemporary Art, Palermo (2010); Galleria Comunale d’Arte Monfalcone (2009); Castello di Rivoli Museo D’Arte Contemporanea , Rivoli, Torino (2008); MANIFESTA 7, Trento (2008); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’Alba, Torino (2007). Dal 1 Maggio al 1 Giugno del 2018 ha tenuto la sua prima mostra a New York a Casa Italiana Zerilli-Marimó in collaborazione con Magazzino Italian Art NY e galleria Magazzino Roma.