

Peter Beard è un fotografo e scrittore celebre per i suoi collage visivi e i suoi diari artistici nato a New York nel 1938. Durante l’infanzia, trascorsa tra Long Island, New York City e l’Alabama, sviluppò l’abitudine di tenere dei diari, che negli anni successivi divennero la base concettuale e materiale per molte delle sue opere più iconiche. Iniziò a documentare la propria vita attraverso parole e immagini all’età di 12 anni, poco prima del suo primo viaggio in Africa nel 1955. Nel 1957 si iscrisse a Yale come studente di medicina, ma presto cambiò percorso per dedicarsi alla storia dell’arte, studiando sotto l’influenza di figure di spicco come lo storico dell’arte e pittore Josef Albers. Dopo la laurea, tornò in Kenya, dove acquistò una casa nota come Hog Ranch, situata accanto alla tenuta dell’autrice Karen Blixen, ai piedi delle colline Ngong.
All’inizio degli anni ’60, lavorò al Parco Nazionale di Tsavo, documentando con fotografia e scrittura la drammatica scomparsa di elefanti e rinoceronti neri, tema che affrontò anche in numerose pubblicazioni. Fu in questo periodo che iniziò a realizzare i suoi celebri collage fotografici, esplorando la complessa relazione tra esseri umani, animali e natura.Nel corso della sua carriera, Beard intrecciò legami artistici e personali con figure di rilievo come Andy Warhol, Andrew Wyeth, Richard Lindner, Terry Southern, Truman Capote e Francis Bacon. Negli anni ’70 e ’80 fotografò personalità di spicco della politica, della moda, del rock e della scena culturale di New York.
La sua prima mostra personale si tenne nel 1975 presso la Blum Helman Gallery. Da allora, le sue opere sono state esposte in gallerie di tutto il mondo, da Parigi a Los Angeles, da New York a Tokyo, fino a numerose città africane, consolidando la sua fama come artista visivo e narratore fuori dagli schemi.