

Fantastica è il titolo della diciottesima Quadriennale d’arte di Roma, esposizione che racconta la scena attuale dell’arte contemporanea italiana post Duemila, suddivisa in cinque sezioni e curata da Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi, Alessandra Troncone.
“Fantastica è l’arte, per la sua capacità di dischiudere nuovi orizzonti, a tutte le latitudini e in tutte le epoche. Fantastica, nella sua valenza di verbo, è un invito a riscoprire oggi la potenza del simbolico e la forza dell’immaginazione. Fantastica vuole essere portatrice di un’atmosfera che descrive un climax di stupore, freschezza, speranza. In questo, l’arte contemporanea è una risorsa, per l’opportunità che offre di aprire sguardi laterali sulle cose, filtri di lettura inusitati, vie d’uscita inattese, anche quando ci spiazza, confonde, come in un invito a smarrirci e ritrovarci.”
Tra gli artisti invitati Gianni Caravaggio e Arcangelo Sassolino, un’ulteriore conferma dell’importanza della loro ricerca nella scena artistica italiana e internazionale.
In parallelo a Fantastica un ulteriore progetto espositivo di taglio storico, sarà dedicato alla Quadriennale d’arte del 1935, la più importante rassegna di arte italiana degli anni Trenta, intitolato I giovani e i maestri. La Quadriennale del ’35, con la curatela di Walter Guadagnini.