

Organizzata dalla storica dell’arte Sharon Hecker, questa è la prima esposizione dedicata esclusivamente alle opere ceramiche di Lucio Fontana, uno degli artisti più innovativi del XX secolo. Sebbene Fontana sia ampiamente conosciuto per le sue iconiche tele lacerate, Manu-Facture si concentra su una parte meno nota ma fondamentale della sua pratica artistica: la sua esplorazione della ceramica. Iniziando in Argentina negli anni Venti, Fontana ha continuato a sperimentare con la ceramica per tutta la sua vita, sia in Argentina che in Italia.
L’esposizione presenta oltre settanta opere, molte delle quali mai esposte prima, e illustra l’evoluzione creativa di Fontana nella ceramica, attraversando diversi contesti culturali e storici. Dalla sua giovinezza in Argentina, al ritorno nell’Italia del periodo fascista, fino al dopoguerra e la ricostruzione, la mostra evidenzia come Fontana abbia utilizzato la ceramica come un dinamico spazio di sperimentazione ed espressione artistica.
A corredo della mostra è previsto un ciclo di eventi pubblici gratuiti che esplorano il linguaggio visivo e l’eredità artistica di Fontana, organizzati con il supporto della Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz.