Con questi nuovi lavori, le sue recenti creazioni che siamo felici e onorati di presentare – carta applicata alla tavola, su cui il sale (presentato come una superficie ampia e dominante) dialoga con la tempera al latte e vari tipi di pastelli – la sua creatività riesce a ritrovare un maggior grado di decoro, una piacevolezza senza precedenti, come un canto estremo e lirico. In queste nuove opere Calzolari sembra controbilanciare un grado di calma, di tenerezza, una grazia fortuita fatta di colori gioiosi e vivaci alle sue tradizionali acque tempestose, inquiete e sperimentali; tessuto a formare un candido tessuto di gesti gentili e raffinati, in un approccio cromatico che è insieme energico e umile, brillante e delicato. Un universo “pittorico” senza precedenti, in cui il suo precedente “grido sfacciato”, avendo acquisito una nuova aria di saggezza, si è trasformato in un canto zen multicolore.
Carlo and Paolo Repetto
Mai esposto prima, il progetto composto da ventidue studi per una limonaia è sui generis, una suite unica e completa in sé. Tuttavia, la sua matrice appartiene alla pratica più ampia di Calzolari, in particolare alla già citata modalità pittura come lirica. Eseguito su carta Torchon Arches montata su tavola, la ruvidità del supporto non solo ha una grana che aiuta a strutturare la tempera al latte media, ma si abbina anche con un'altra delle sostanze distintive di Calzolari, il sale stratificato. A sua volta, la superficie granulare pigmentata, abilmente impreziosita da segni realizzati con pastelli ultra morbidi e friabili (pastel à l'écu) stabilisce una metafora concreta dell'aspetto e della sensazione della buccia di un limone. Ma prima di considerare il frutto, merita una menzione il tocco di Calzolari in questo stile pittorico. Ha descritto “la pittura come una farfalla”. La farfalla e la fattura di Calzolari hanno una qualità comune (oltre alla bellezza): tremano leggeri come una piuma (che, non a caso, è tra i leitmotiv dell'artista). La leggerezza sta alla materialità come la caducità sta al tempo. Dopotutto, i frutti costituiscono una fase avanzata nello sviluppo di una pianta, un preludio alla sua dormienza o morte.
David Anfam