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Lugano
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Alfredo Chighine è nato il 9 marzo 1914 a Milano da genitori di origini sarde e lombarde. Nonostante le difficoltà economiche, ha iniziato a coltivare la sua inclinazione artistica frequentando corsi serali presso l’Umanitaria, una scuola professionale, dove ha anche studiato incisione.

Nel 1941, all’età di 27 anni, Chighine ha esposto il suo primo dipinto alla III mostra provinciale Permanente. La passione per l’arte, sia pittura che scultura, si è intensificata, portandolo a dedicarsi interamente all’arte nel 1945. Per realizzare questo sogno, ha abbandonato il lavoro e la casa, iscrivendosi all’Istituto d’Arte Decorativa di Monza e successivamente al corso di scultura di Giacomo Manzù presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

Nei primi anni, il suo lavoro si è concentrato sulla scultura in legno, ma successivamente ha iniziato a dedicarsi principalmente alla pittura. Nel 1950, ha tenuto la sua prima mostra personale presso la Galleria San Fedele di Milano. La sua arte si è evoluta nel corso del tempo, trasformandosi in composizioni informali che cercavano di catturare la luce e l’essenza della natura.

La Galleria del Milione ha rappresentato un punto di svolta nella sua carriera artistica. Chighine ha esposto con successo presso questa galleria, espandendo la sua rete di conoscenze e attirando l’attenzione della critica d’arte. Ha anche esposto opere all’estero, tra cui a New York e Londra.

Nel 1964, ha partecipato alla mostra “Pittura a Milano dal 1945 al 1964” a Palazzo Reale, esponendo sia sculture in legno che tele. Dopo la morte del direttore della Galleria del Milione, Gino Ghiringhelli, la collaborazione con la galleria è diminuita.

Negli anni successivi, Chighine ha continuato a esporre e a ottenere riconoscimenti per il suo lavoro. Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita a Viareggio, dove è morto il 16 luglio 1974.

La sua eredità artistica è stata celebrata con numerose mostre postume, tra cui una grande antologica presso il Liceo Saracco di Acqui Terme nel 1975 e altre mostre organizzate da Repetto & Massucco, Elena Pontiggia e altri curator presso diverse gallerie e istituzioni d’arte.