

Vittorio Sella è nato a Biella il 28 agosto 1859 e ha appreso i rudimenti fotografici dal padre, imprenditore tessile, studioso di fotografia e autore de “Il plico del fotografo”, primo trattato teorico pratico di fotografia. Alla morte di quest’ultimo nel 1876, si legò al fotografo Vittorio Besso dal quale ricevette la macchina fotografica formato 30×36 cm, usata per il suo primo panorama circolare delle Alpi dalla vetta del Monte Mars nel 1879, momento in cui comprese le potenzialità dell’unione tra le sue due grandi passioni: la fotografia e l’alpinismo.
A partire dal 1889 fino al 1909, Vittorio Sella perlustrò le regioni montuose dei quattro continenti. La documentazione riportata dai suoi numerosi viaggi in Caucaso e i risultati scientifici ottenuti in questi ultimi viaggi, gli valsero la Croce di Cavaliere dell’Ordine di Sant’Anna, conferitagli dallo zar Nicola II, e il premio Murchison dalla Royal Geographical Society di Londra. Nel 1897 partecipò alla spedizione in Alaska voluta da Luigi Amedeo di Savoia in qualità di fotografo ufficiale. A questa missione ne seguirono una in Ruwenzori nel 1906, con la conquista della vetta del monte omonimo e una seconda in Karakorum, dove salì per la prima volta il Chogolisa fino a 7.498 m.
Nel corso della sua attività fotografica Sella utilizzò numerose tecniche fotografiche, dal collodio umido a quello secco e, nel 1881, le lastre alla gelatina bromuro, con cui eseguì il panorama circolare in undici lastre dalla vetta del Cervino. Vittorio Sella presentò le sue immagini in esposizioni nazionali e internazionali, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti dal 1884 al 1923. Durante gli anni Trenta si dedicò alla ristampa e alla reinterpretazione dei suoi negativi avvalendosi di un procedimento messo a punto da lui e noto come “viraggio a doppio tono”. All’interno di quella che oggi è la sede del Museo Vittorio Sella, sito di fianco al monastero di San Gerolamo, è ancora visibile il suo laboratorio fotografico con ingranditore solare da lui utilizzato fino alla morte, avvenuta nella città natale nel 1943.