La leggerezza dell’arte, con la curatela scientifica di Alberto Salvadori e Luca Zaffarano, è promossa dall’Associazione ComitArt di Acqui Terme e realizzata dal Comune di Acqui Terme, Assessorato alla Cultura, con la collaborazione progettuale di Repetto Gallery.
Bruno Munari. La leggerezza dell’arte include una cinquantina di opere, provenienti da collezioni private, suddivise in sezioni tematiche, di una delle figure più interessanti del panorama culturale italiano del Novecento; protagonista riconosciuto in molti settori ha svolto attività di graphic designer, industrial designer, scrittore, docente, formatore. Dopo il successo riscontrato a Verona, Acqui Terme si prepara ad accogliere l’Antologica su una delle più iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo. Dichiara Bruno Lulani, presidente di ComitArt: «L’Antologica 2024 rende omaggio a Bruno Munari, uno dei grandi dell’arte contemporanea e del design, uno sperimentatore versato nelle Arti Visive: pittura, scultura, grafica, cinematografia.
Spiegano i curatori della mostra, Alberto Salvadori: e Luca Zaffarano: «In questa mostra sono state selezionate le tematiche più rilevanti, almeno secondo il nostro punto di vista, tra le ricerche di Munari e abbiamo costruito l’esposizione attorno a cinque temi. Questi “percorsi” sono come dei suggerimenti per approfondire la storia di Munari e il suo essere un artista sperimentatore.»