

Repetto Gallery è lieta di annunciare il suo debutto ad
La galleria presenterà un progetto speciale dedicato all’artista italiana Mirella Bentivoglio (1922-2017).
Poetessa, curatrice e performer, nonché figura centrale nell’ambito dell’impegno dell’arte femminista nei confronti del linguaggio, Mirella Bentivoglio ha sviluppato un corpus di opere che sfuggono a una categorizzazione predefinita. La sua pratica artistica ha costantemente esplorato il rapporto tra parola e immagine, nonché tra linguaggio verbale e corporeo. A partire dagli anni Sessanta, si è distinta all’interno delle correnti internazionali di poesia visiva e concreta, sviluppando un approccio autonomo attraverso la creazione dell’oggetto-poesia. A partire dagli anni Settanta, il suo lavoro ha progressivamente incorporato la performance, la poesia d’azione e la poesia ambientale. La sua ricerca artistica si è sempre concentrata sulla dimensione linguistica, sull’universo femminile e sull’impegno ecologico. Ha svolto un ruolo decisivo e illuminante anche nel campo dell’arte contemporanea, in particolare come animatrice e curatrice di mostre dedicate all’arte femminile, come l’esposizione Materializzazione del linguaggio ai Magazzini del Sale, in occasione della 38ª Biennale di Venezia (1978), che presentava opere di sole artiste donne e che rimane un unicum emblematico dello spazio creativo “femminile”.
Partendo dalla storica opera Simbolo totale (1984), punto di congiunzione delle sue preoccupazioni politiche ed estetiche, questa proposta curatoriale mira a riscoprire l’evoluzione notevole di un progetto durato 16 anni che ha assunto un ruolo centrale nel percorso artistico di Bentivoglio. La ricerca dell’artista si è infatti costantemente incentrata su tre simboli: l’uovo, l’albero e la poesia. Questo arco di ricerca esamina la potenza creativa del suo lavoro, mettendone in luce l’attenzione ecologica, elemento distintivo degli ultimi anni della sua produzione, insieme al rapporto con la terra e al tema femminista.
Il progetto mira a chiarire l’intricata natura della sua poetica e la sua lunga dedizione alla promozione del lavoro e delle narrazioni di numerose artiste donne.