Pier Paolo Calzolari è noto per l’originalità formale della sua pratica poliedrica (pittura e scultura, ma anche performance che considera “atti di passione”), che ha spesso fatto uso di materiali organici come foglie di tabacco, fuoco e gelo per creare “opere-installazioni” che sfidano i limiti dell’arte contemporanea.
La mostra retrospettiva al Nouveau Musée National de Monaco riunisce opere realizzate tra la fine degli anni Sessanta e il 2014. Intitolata Casa ideale, da un “testo-manifesto” scritto nel 1968, e distribuita sui tre piani di Villa Paloma, la mostra gioca sui codici degli interni, ovvero sui codici del personale che riecheggiano l’esistenzialismo della produzione dell’artista.
La mostra è accompagnata da un catalogo co-pubblicato dal MNM e da Humboldt Books, che presenta le vedute della mostra, un saggio di Andea Viliani, un’intervista all’artista di Guillaume de Sardes e testi di Valérie Da Costa, Didier Semin e Stéphane Vacquier.